Una vacanza speciale per giovani dai 14 ai 19 anni
Un progetto dove sono tutti giovani, partecipanti, responsabili e animatori. Intervista ai ragazzi e ragazze che organizzano e accompagnano i gruppi.
Felice di trovarti fra i Pensieri Nomadi🌹 Quella di oggi è una newsletter un po’ diversa: ti presento un progetto molto bello da proporre a figli e figlie, nipoti, fratelli, sorelle, studentesse e studenti …
Si chiama PG - Progetto Giovani - ed è rivolto a ragazzi e ragazze dai 14 ai 19 anni. Consiste in una vacanza autogestita di una settimana d’inverno e circa due d'estate. Quest'anno dal 19 al 31 luglio si va in due case immerse nella natura, la prima vicino ad Arezzo e la seconda vicino a Biella.
Le iscrizioni sono aperte, più sotto trovi i contatti.
Perché è una vacanza speciale?
La organizzano ragazze e ragazzi intorno ai vent’anni, tutti volontari, che sono arrivati a PG come partecipanti, si sono appassionati e hanno deciso di rimanere come animatori e responsabili.
Si sta tutti insieme in una casa, che diventa un luogo di creatività e condivisione, dove si alternano momenti di gioco, riflessione e svago.
Le settimane ruotano intorno a un tema che permette di esplorare nuovi argomenti, di partecipare ad attività più riflessive e di confronto con sé stessi e con gli altri.
Si crea un bellissimo clima di comunità, da cui nessuno vuol più andare via!
Ce ne parlano Croc (Teresa), Cico (Francesco), Rod (Rodolfo) Terra (Teresa), Flora, Giotto, Tommy (Tommaso) e Maya, che organizzano e accompagnano i gruppi. In fondo trovi una loro breve presentazione.
1 Che cos’è PG e chi lo sostiene?
La nascita di Progetto Giovani risale al 1983 quando due dipendenti delle ACLI impegnati nella Formazione cominciano a riflettere sulla caratterizzazione dell’associazione come movimento educativo. Da qui inizia la storia di PG, che si sviluppa come vacanza autogestita itinerante caratterizzata da varie attività formative.
Ad oggi le ACLI sostengono ancora Progetto Giovani a livello economico e burocratico, ma l'organizzazione è gestita dai responsabili, che sviluppano le attività insieme agli animatori. Il carattere del progetto, nonostante abbia mantenuto gran parte dei valori e principi iniziali, è ora completamente laico. L’esperienza si basa sui concetti di condivisione, creatività, autogestione, relazioni significative, passione per il sociale, alternando momenti di gioco, riflessione, discussione e svago.
Croc: “Ho iniziato ad essere partecipante di PG a 15 anni e fin da subito mi ha colpito come in pochissimi giorni si fosse creato un ambiente armonico e ricco di amore e cura reciproca: potevo essere chi ero veramente, senza l'ansia che qualcuno mi potesse giudicare. Inoltre, le attività degli animatori unite a quelle del tema mi hanno permesso di scoprire mondi inesplorati e di provare emozioni che non sono mai riuscita a sentire tali e quali in nessun altro luogo.”
2 Dove andrete quest’estate? E quanti sarete?
Come di consueto, per la vacanza estiva soggiorneremo in due case in diverse località. Essa è infatti itinerante: useremo delle macchine e un furgone per partire da Milano e spostarci tra le tappe. Quest’anno trascorreremo 5 notti a Badia Tedalda (provincia di Arezzo) e 7 notti a Curino San Nicolao (provincia di Biella), effettuando quando possibile una gita fuori porta.
Le case sono immerse nella natura e danno la possibilità di passare molto tempo all’aperto, per qualche tempo isolati dal mondo quotidiano.
Il gruppo sarà costituito da circa una ventina di persone, compreso il gruppo staff, composto per la vacanza da 4 animatori, 3 responsabili e 2 cuochi/autisti.
Cico: “Avevo 15 anni quando, insieme ai miei due amici più cari, decisi di partire per una vacanza con un gruppo di perfetti sconosciuti. Quelle due settimane sono volate, sembravano passate in una sola notte. Una volta tornato, mi è bastato poco per rendermi conto di quante persone straordinarie avessi incontrato e di quanto ognuna di loro avesse contribuito a farmi crescere come persona.”
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3 Come si svolge la giornata? Come vengono coinvolti le ragazze e i ragazzi nelle diverse attività, pur di differenti età?
La giornata si svolge in modo variegato e coinvolgente. La sveglia è prevista tra le 8 e le 9, a seconda dei giorni, seguita da attività degli animatori o da un momento dedicato a un tema specifico dei responsabili. Dopo pranzo, si riprendono le attività per poi proseguire con la cena e altre attività serali. La giornata si conclude con un momento finale chiamato "canto", che rappresenta un'esperienza unica di condivisione e aggregazione. In alternativa, alcune giornate possono essere dedicate al mare o a una camminata, offrendo così una varietà di esperienze.
Un aspetto fondamentale di questo progetto è l'autogestione in gruppi, che permette di andare oltre le differenze di età e creare un'atmosfera di uguaglianza e inclusione, oltre che di autonomia e consapevolezza. Gli animatori e i responsabili sono attenti a garantire l'armonia e la partecipazione di tutti, cercando di coinvolgere anche i più timidi e gestendo eventuali tensioni. Questo approccio aperto e accogliente cerca di creare un ambiente unico, dove tutti si possano sentire a proprio agio e possono esprimersi liberamente.
Rod: “A farmi innamorare di PG sono state innanzitutto le bellissime persone che ho incontrato lungo il mio percorso in questi anni. Ogni volta tornando dalle vacanze ripensavo a quanto velocemente fossi riuscito a instaurare un rapporto così forte con tutto il gruppo. E questo era frutto dell’atmosfera incredibile di entusiasmo e spensieratezza che PG è in grado di portare con le sue attività e le sue sorprese. Ma la cosa che rende più speciale questo progetto è la capacità di farti crescere e conoscere meglio, provando lungo il percorso molte emozioni forti. In questa magica bolla si può tornare bambini e al tempo stesso riflettere su temi profondi e riuscirne maturi.”
4 Quale sarà il tema filo conduttore della vacanza?
Il tema di quest’anno sarà… una sorpresa! Verrà annunciato soltanto durante l’ultimo evento, subito prima della vacanza.
Tra una vacanza e l’altra, noi responsabili dedichiamo molto tempo alla scelta dell’argomento da trattare. Pianifichiamo con cura ogni "momento tema" affinché faccia parte di un percorso di riflessione coerente, cercando di affrontarlo in modo coinvolgente e adatto a ragazzi delle superiori. Per farlo, ci serviamo di tecniche teatrali, psicodrammatiche e di discussione, partendo da attività più leggere e giocose per poi arrivare, gradualmente, a momenti più introspettivi e di crescita personale.
Il tema dell’ultima vacanza invernale, ad esempio, è stato "Il Suono".
Abbiamo iniziato con un gioco che mostrava quanto la colonna sonora possa cambiare l’impatto emotivo di una scena in un film. Nel secondo incontro, abbiamo chiesto ai ragazzi di immaginare i suoni presenti in una stanza specifica della casa, per poi recarci lì e confrontare le aspettative con l’esperienza reale: ciò che pensiamo di udire e ciò che realmente udiamo possono essere molto diversi.
Infine, nell’ultimo momento, abbiamo ascoltato insieme un album musicale, lasciando che ognuno si ispirasse alla musica per creare qualcosa di personale: un disegno, una poesia o qualsiasi altra forma espressiva.
Il “momento tema” si conclude generalmente con una discussione in cui chi vuole condivide i suoi pensieri e le emozioni provate.
Terra: “PG mi ha teletrasportato in un mondo parallelo, fuori dal quotidiano e completamente estraneo alla normalità. Mi ha fatta innamorare la condivisione, l’attenzione verso ogni persona, la spensieratezza, e le persone che ancora oggi a distanza di anni porto nel cuore. La magia, oltre che in vacanza, accade quando anche nel momento in cui si torna a casa si riesce a portare quello che è stato PG nel quotidiano, con più consapevolezza, spontaneità e amore verso il prossimo.”
5 Come funziona dal punto di vista pratico? Quanto costa, assicurazione, sicurezza, trasporti, vitto e alloggio …
I responsabili sono coloro che si occupano dell’organizzazione della vacanza, in collaborazione con le ACLI milanesi. Queste ultime provvedono a procurare le assicurazioni per i partecipanti e ad anticipare i soldi necessari per prenotare le case e il furgone.
Tendenzialmente, la quota d'iscrizione per la vacanza invernale si aggira tra i 150€ e 200€, mentre quella di quest’estate è di 485€. I soldi richiesti per la vacanza servono esclusivamente per coprire le spese di viaggio, vitto e alloggio: noi del gruppo Staff siamo volontari e le ACLI milanesi non ottengono alcun profitto economico da questo progetto. Inoltre, se qualcuno è interessato a partecipare, ma ha problemi economici, noi siamo contenti di potergli offrire comunque la possibilità di venire in vacanza applicando una riduzione di quota dopo un confronto diretto.
Per quanto riguarda l’assicurazione, si divide in polizza RC (responsabilità civile) che copre eventuali danni a strutture esterne e polizza infortuni, che tutela la salute di tutti i partecipanti alla vacanza in caso di incidenti.
In merito all’alloggio, le case cambiano ogni vacanza e vengono selezionate in modo che siano circondate dalla natura, lontane da grandi centri abitati e con ampi spazi interni, così da permettere lo svolgimento delle attività anche in caso di pioggia o freddo.
C'è un’attenzione costante alla sicurezza da parte dei responsabili, con sostegno, qualora fosse necessario, dei cuochi/autisti. Infatti, oltre ad animatori e responsabili, nello staff ci sono anche 2 cuochi, “ex pigini” tra i 20 e i 30 anni, che preparano pranzo e cena per tutti quanti tenendo sempre in conto eventuali allergie o diete particolari.
Infine, partiamo tutti insieme da Milano e, nel caso qualcuno abitasse in altre città, ci si accorda per ospitarlo a dormire il giorno prima o trovarsi direttamente nella città più vicina al luogo di arrivo. D'inverno ci spostiamo in treno e con una sola macchina per i materiali, il cibo ed eventuali emergenze durante la vacanza; mentre d’estate gli spostamenti avvengono in macchine e furgone, poiché il viaggio è più lungo e si esplorano due case diverse!
Flora: “Mi sono imbattuta nella realtà di PG lo scorso inverno, e ho subito notato l’unicità di questo progetto. Mi sono sentita accolta e abbracciata da persone genuine, piene di passione e creatività. La cosa che mi ha davvero colpita di più è stata la totale mancanza di giudizio o di energie negative. È stato bellissimo notare anche come, attraverso il gioco e il teatro, si creino rapporti veri, che permettono di riflettere insieme, di scendere in profondità ma anche di divertirsi un sacco. È un ambiente che mi ha fatto sentire davvero a casa, dove potevo essere me stessa al 200%.”
Contatti
Mail di Progetto Giovani: lavacanza@gmail.com
Su questi canali trovi gli appuntamenti, gli eventi preparatori della vacanza e foto: Sito web - Instagram - Facebook
Chi sono i responsabili e gli animatori
Croc - Mi chiamo Teresa Correale Santacroce, ho 20 anni e sono una responsabile di PG. Sono al secondo anno di studio di Scienze e Tecniche Psicologiche e da quattro anni seguo il corso di teatro alla scuola Teatro Anime Antiche.
Potete telefonare a me per qualunque informazione: +39 329 169 5472
Cico - Mi chiamo Francesco Delaini, ho 21 anni e da quando ne ho 15 sono parte del gruppo di Progetto Giovani: prima come partecipante, ora come responsabile. Sto per laurearmi in Design del Prodotto Industriale, sono molto appassionato di musica e suono diversi strumenti musicali.
Rod - Mi chiamo Rodolfo Provenzali, ho 20 anni e ormai da tempo faccio parte di PG (prima come partecipante, e poi come animatore e infine responsabile). Frequento il secondo anno di Ingegneria dei Materiali e delle Nanotecnologie, gioco a pallavolo e suono la chitarra.
Terra - Mi chiamo Teresa Rocio Iaiza ho 20 anni e da quando ne ho 14 sono entrata a far parte del Progetto Giovani, prima come partecipante, poi come animatrice e attualmente come responsabile. Frequento il primo anno di Scienze e Tecniche Psicologiche all’ Università di Pavia e in contemporanea proseguo i miei studi di Arpa e insegnamento ai bambini.
Flora - Mi chiamo Flora Boldreghini, ho 19 anni e sono animatrice di PG. Frequento il primo anno alla facoltà di Scienze Tecniche e Psicologiche, mi piace molto cantare e faccio danza moderna.
Tommy - Mi chiamo Tommaso Stucchi, ho 20 anni e sono animatore di PG. Sto studiando per entrare in informatica musicale alla statale di Milano e da due anni frequento il corso di teatro alla scuola Teatro Anime Antiche.
Giotto - Mi chiamo Giotto Cesaris, ho 19 anni e sono un animatore di PG. Frequento il primo anno di Scienze Politiche a Siena, seguo diversi progetti di teatro nelle scuole elementari e medie con la compagnia teatrale dei "Topi Dalmata". Amo la musica, scrivo e canto accompagnandomi al pianoforte.
Maya - Mi chiamo Maya Pereira, ho 19 anni e sono un’ animatrice di PG. Lavoro in un’azienda vinicola a Montalcino, seguo un corso di ballo swing a coppie, mi piace viaggiare e stare in buona compagnia.
Grazie Cristina per la bella intervista ai ragazzi di PG, in cui si percepisce, almeno un po', il valore che può avere, nelle fasi di crescita di un adolescente, un'esperienza di condivisione di quel genere fra pari. Da genitore leggo l'entusiasmo negli occhi di mia figlia e di altri ragazzi che ho avuto la fortuna di incrociare: sono perle preziose in un mondo così difficile e filtrato come quello di oggi. Valentina (mamma di Croc!)
Ma che cosa bellissima! Grazie Cristina per averla fatta conoscere.