Mi chiamo Cristina Rolfini, 1965. A cinquant’anni ho lasciato il posto fisso e dopo la pandemia anche la casa. Oggi vivo e lavoro da nomade, viaggiando in Italia e in tutto il mondo. Lo racconto in questa recente intervista.
Ogni settimana invio una newsletter in cui racconto la mia esperienza. Parlo delle mie esplorazioni non soltanto geografiche ma anche interiori, di cambiamento, di stile di vita, di nomadismo digitale. Puoi iscriverti qui:
Viaggio spesso da sola, tutte le volte che posso con il mio compagno marinaio, quando sono fortunata con una amica speciale.
Sono una viaggiatrice di pace, membro della grande famiglia Servas, un’associazione internazionale nata dopo la Seconda guerra mondiale con l’obiettivo di costruire la fratellanza e la pace tra i popoli attraverso il viaggio e l’ospitalità gratuita.
Sono un’editor, faccio libri per la scuola da 25 anni e continuo a farli adesso interamente da remoto come freelance. Il computer, nello zaino, viene sempre con me.
Ho scelto di pubblicare il mio blog sulla piattaforma Substack, perché è un luogo interessante di scambio tra scrittori e lettori, liberi professionisti della scrittura o appassionati di parole come me. Io scrivo per il puro piacere di raccontare e condividere.
Se ti fa piacere scrivermi, mi trovi a questo indirizzo: cris.rolfini@gmail.com.
Ti saluto con la bellissima espressione tahitiana:
Ia ora na! Che tu possa vivere una vita di luce.
A presto e grazie di essere qui.
Cristina
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