Oh sì! Tantissimi borghi italiani stanno ragionando su questo nomadismo lento, che spesso attrae soprattutto stranieri, per rivitalizzarsi un poco. Il bello è quando sono gli stessi nomadi di ritorno al paesello natìo ad attrezzarsi perché la loro piccola realtà diventi un'attrattiva per chi cerchi pace e bellezza, ma anche le infrastrutture per lavorare (come co-working e WiFi). Noi abbiamo già avuto delle bellissime esperienze con due comuni abruzzesi, Palena e Colledimezzo, dove ci sono delle realtà interessanti.
Buongiorno, è un piacere trovarvi tra i Pensieri Nomadi 🙂 Grazie, interessante la riflessione su questa forma di "nomadismo di ritorno". Conosco Colledimezzo, ci ho camminato - vado a vedere qualcosa sull'esperienza che hanno fatto lì. Adesso mi leggo alcuni post della vostra nl. A presto
Ciao Cristina, in qualche modo i nostri movimenti hanno qualcosa di simmetrico: ti scrivo da Camatta, frazione di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino Modenese. Ci abitava mia nonna, e mi sono rifugiata qui di ritorno dall'Asia perché in città non ce la potevo fare. Non c'è il mare, ma è nella valle del Monte Cimone, e ogni tanto mi sembra il monte Fuji. Ora ho il telefono in equilibrio sul cornicione, ha nevicato fortissimo il wi-fi non va. Un abbraccio!
Sì, siamo rientrati da qualche giorno e ora in un vortice di cose da fare. Sìììì, sarebbe bello davvero. Ci sistemiamo e rimettiamo in pari e ti scrivo!
Daria 🙂 che piacere sentirti. Ti sei rifugiata in una zona bellissima e remota. Quando ho letto, mi sono sorpresa perché ti facevo a Milano, ma adesso pensane a doci non sono poi tanto sorpresa. Un viaggio così intenso cambia tutto, ti accorgi quando torni. Un abbraccio per te e aspetto i tuoi racconti, sono curiosa di come (e quanto) starai lì.
Oh sì! Tantissimi borghi italiani stanno ragionando su questo nomadismo lento, che spesso attrae soprattutto stranieri, per rivitalizzarsi un poco. Il bello è quando sono gli stessi nomadi di ritorno al paesello natìo ad attrezzarsi perché la loro piccola realtà diventi un'attrattiva per chi cerchi pace e bellezza, ma anche le infrastrutture per lavorare (come co-working e WiFi). Noi abbiamo già avuto delle bellissime esperienze con due comuni abruzzesi, Palena e Colledimezzo, dove ci sono delle realtà interessanti.
Buongiorno, è un piacere trovarvi tra i Pensieri Nomadi 🙂 Grazie, interessante la riflessione su questa forma di "nomadismo di ritorno". Conosco Colledimezzo, ci ho camminato - vado a vedere qualcosa sull'esperienza che hanno fatto lì. Adesso mi leggo alcuni post della vostra nl. A presto
Ciao Cristina, in qualche modo i nostri movimenti hanno qualcosa di simmetrico: ti scrivo da Camatta, frazione di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino Modenese. Ci abitava mia nonna, e mi sono rifugiata qui di ritorno dall'Asia perché in città non ce la potevo fare. Non c'è il mare, ma è nella valle del Monte Cimone, e ogni tanto mi sembra il monte Fuji. Ora ho il telefono in equilibrio sul cornicione, ha nevicato fortissimo il wi-fi non va. Un abbraccio!
Che bel post! Noi viviamo in un luogo simile, Vezzi Portio, verso Savona. Un giorno passeremo da Pitelli
Piacere di conoscerti. Adesso mi fai venire la curiosità di vedere dove sei, vado subito 🙂
Che bello! Conosco la zona, ma non conoscevo per nulla Pitelli. Davvero sempre rinfrescante leggerti!
Ciao Cristiano, bello ritrovarti. Tornati dall' Asia? Perché adesso siamo vicini e magari ci si potrebbe incontrare 🙂
Sì, siamo rientrati da qualche giorno e ora in un vortice di cose da fare. Sìììì, sarebbe bello davvero. Ci sistemiamo e rimettiamo in pari e ti scrivo!
Lo visiteró
Se vieni scrivimi, mi farebbe piacere conoscerti. Un caro saluto
L'inverno lo passeró sicuramente al caldo della mia Gran Canaria. Credo di tornare in Italia a Primavera
Mi sarebbe piaciuto venire un po' a gennaio, sai com' è il clima a Lanzarote?
In queste isole il clima é sempre tendenzialmente buono e anche a gennaio si va da 25 a minimo 15gradi. Io sono di parte, ma te lo consiglio
Daria 🙂 che piacere sentirti. Ti sei rifugiata in una zona bellissima e remota. Quando ho letto, mi sono sorpresa perché ti facevo a Milano, ma adesso pensane a doci non sono poi tanto sorpresa. Un viaggio così intenso cambia tutto, ti accorgi quando torni. Un abbraccio per te e aspetto i tuoi racconti, sono curiosa di come (e quanto) starai lì.
...pensandoci