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nov 28, 2023Messo Mi piace da Cristina Rolfini

Grazie Cristi per il tuo contributo. Sabato sono andata al presidio in largo Cairoli, e l'enorme partecipazione mi ha fatto sperare; l'incommensurabile commozione che è circolata tra le migliaia di persone in assoluto silenzio durante la lettura dei nomi delle 105 donne uccise nel 2023 in Italia e di come queste donne sono state uccise dai loro compagni, mariti, parenti, ex abbandonati,

è stato davvero toccante: tante donne, ragazze, signore, ma anche uomini, ragazzi, famiglie, bambini... molti piangevano, tutti uniti nel dolore e nella rabbia per queste morti, consapevoli che sono la punta dell'iceberg rispetto alla quantità di violenza, soprusi e prevaricazioni che non emergono, ma esistono e sono molto più diffusi di quanto si possa immaginare. Condividere con tante persone rende più fiduciosi. Un grande abbraccio.

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grazie a te vale, ho seguito da lontano e ho visto la grande partecipazione sia a milano che a roma, ma anche a genova ... la gente c'è, adesso però bisogna prendere provvedimenti concreti e immediati, leggendo mi sono resa conto che l'educazione alla parità e la cultura non bastano, sono a lunga scadenza e qui bisogna con urgenza fermare gli omicidi

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nov 27, 2023Messo Mi piace da Cristina Rolfini

Sono ormai giorni che è uscito al cinema un film di Paola Cortellesi, dal titolo "C'è ancora domani". È una pellicola in bianco e nero che, a distanza di una settimana, sono tornato a vedere ben due volte, proprio per cercare di cogliere ogni sua singola e sottile sfumatura. La storia è ambientata nel 1946 e culmina con il 2 giugno del 1946, con il voto alle donne... È un film che parla di violenza di genere e del diritto di voto!!! Un traguardo, questo, che è arrivato dopo lunghe e durissime battaglie: nate nell'Ottocento... e proseguite poi nelle lotte clandestine e partigiane. Rispetto a noi, la vicina Francia, che da oltre duecento anni porta avanti il motto "Liberté, Égalité, Fraternité", l'ottenne solo nel 1943: solo tre anni prima di noi! La Svizzera soltanto nel 1971. Quanta strada deve ancora essere fatta...! Ormai è da qualche settimana, che questo film sta riscuotendo un gran successo al botteghino e sta facendo un gran parlare di sé. Se non lo avete ancora visto, vi consiglio di andarlo vederlo.

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Grazie Flavio. Si, ho visto il suo grande successo, che mi ha anche piacevolmente sorpresa. Io da qui non riesco a vederlo. È andata mia mamma e le è piaciuto moltissimo. Adesso andrà anche in alcune scuole della Campania. Può diventare un contributo didattico notevole.

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nov 28, 2023Messo Mi piace da Cristina Rolfini

Proprio così! A Napoli hanno deciso che sarà il film ad andare nelle scuole - e non viceversa -, in modo che sia visto da molti più ragazzini possibile... D'altro canto, sono convinto che l'educazione, il rispetto e la sensibilità a certe, profonde tematiche nascono, sì, in casa; ma molto, moltissimo, può fare la scuola: soprattutto in determinati casi, e soprattutto nei primi anni scolastici: quelli della formazione. Quindi, molto del merito (o de-merito) va agli insegnanti delle elementari e delle scuole medie inferiori, quando cioè i ragazzini si devono ancora formare.

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