È perfetta, come spesso i pensieri di Chandra 🙏 Mi corrisponde, grazie di averla condivisa. È proprio questa la bellezza dell'andare, aiuta il cammino interiore
Sono tornato di recente da Hong Kong (faceva caldo, sì, ma si stava ancora discretamente bene) e devo dire che tra quelle che ho visitato è probabilmente una delle città asiatiche più facili dove un occidentale può sentirsi a suo agio, vista la sua internazionalità e multiculturalismo, con l'ulteriore vantaggio degli eccellenti trasporti, i pagamenti digitali avanzati anche senza carta e l'estrema sicurezza (merito anche, bisogna dirlo anche se non ci fa piacere, dell'intervento della Cina nel 2019 e l'installazione di telecamere ovunque, anche se a livello culturale questo ha causato altri problemi, ma meglio non infilarsi in un ginepraio). Non mi dispiacerebbe provare un'esperienza di vita da quelle parti, per i nostri standard la vita non è neanche così costosa come sembrerebbe (Milano è molto più costosa), anche se con la crisi degli alloggi che hanno non credo che trovarne uno sarebbe facile.
PS: solo un appunto a parte sul Giappone. Personalmente non mi piace fare l'associazione Shinkansen = turistico. La rete di trasporti superveloce è nata prima di tutto per i giapponesi, ed è così capillare proprio per venire incontro alle loro necessità. Anche perché muoversi con i bus o i regionali se lo può permettere solo chi ha davvero tanto tempo a disposizione. Io ci ho provato ora che sono tornato in Giappone, ma dopo un paio di esperimenti ho visto che non conveniva proprio: la differenza di tempo di viaggio rispetto al risparmio spesso non combaciava, con le ore guadagnate a prendere il primo Shinkansen che ti parte ogni venti minuti senza dover manco guardare il tabellone di gran lunga più preziose rispetto ai tempi infiniti e alle partenze troppo frammentarie di regionali e bus. Che vanno benissimo per un viaggio lento tappa tappa, ma non per coprire enormi distanze se si ha poco tempo. E questo vale tanto per i giapponesi quanto per i turisti. Ma da turista credo sia importante essere consapevoli tanto del proprio budget quanto del proprio tempo. E per me il secondo vale sempre più del primo. È solo questione di prospettive, evitiamo "lotte di classe" tra categorie (sorry, il PS mi è venuto più lungo del previsto, ma avrai già capito da altri miei commenti passati che questo è un argomento che mi sta a cuore 😅).
Capisco l’attrattiva di HK, per me soprattutto per gli straordinari servizi di trasporto pubblico. Tuttavia, personalmente non potrei vivere in una metropoli di grattacieli di aria condizionata. Dopo una settimana sentivo proprio di non stare bene fisicamente, troppo chiuso, troppo caldo-freddo, troppo umido, a parte un gran rumore di motori degli stessi condizionatori e traffico. Culturalmente, inoltre, mi interessa di più Tokyo. Ma queste sono considerazioni soggettive.
Sono per la seconda volta in Giappone e mi faceva piacere condividere l’idea che non sia un paese per pochi o necessariamente costoso per i turisti, come si ritiene. Facendo attenzione alle scelte di alloggi, trasporti e cibo, si può stare in un budget ragionevole. Per me, come per molti, questo è dirimente, altrimenti non potrei viaggiare. Quello dei treni locali è un esempio, come quello dei bus notturni, a cui magari non si pensa subito. Sono comodi e frequenti e ti consentono lunghe distanze incorporando una notte. Ci sono letti e ciabattine per ciascuno, tende per la privacy e non vola una mosca 🙂 Tutto qui, sono opzioni. E se poi qualche volta si intercalano scelte più costose va bene senz' altro.
Ciao Cristina, avevo un'amica (mancata l'anno scorso) che è vissuta 26 anni a Hong Kong. Me ne aveva parlato molto...era diventata ricca ma a un prezzo molto alto! Ti seguo molto e penso che se la mia vita non avesse preso una direzione diversa (altrettanto soddisfacente) potrei esser stata come te, sempre in giro a esplorare luoghi e persone.
Cara Giovanna, posso immaginare almeno un po' la fatica di lavorare da queste parti, intravedo infatti molta competitività, gerarchie rigide da rispettare e un grande interesse per il denaro.
La vita soddisfacente va nella direzione della nostra natura, e mi fa piacere quando qualcuno riesce a prendere la strada giusta per sé. Un abbraccio e a presto
Bello! Non vedo di leggere dell'Hokkaido, parte di Giappone che mi ha sempre attirato tantissimo (e che non sono ancora riuscito a raggiungere). Sono molto molto curioso 😊 Intanto buon viaggio!
Ciao,
Stamattina sono inciampata in questa frase:
"Cammino per sapere dove andare
Spero di incontrarmi presto
In ogni passo"
Chandra Livia Candiani
È perfetta, come spesso i pensieri di Chandra 🙏 Mi corrisponde, grazie di averla condivisa. È proprio questa la bellezza dell'andare, aiuta il cammino interiore
Sono tornato di recente da Hong Kong (faceva caldo, sì, ma si stava ancora discretamente bene) e devo dire che tra quelle che ho visitato è probabilmente una delle città asiatiche più facili dove un occidentale può sentirsi a suo agio, vista la sua internazionalità e multiculturalismo, con l'ulteriore vantaggio degli eccellenti trasporti, i pagamenti digitali avanzati anche senza carta e l'estrema sicurezza (merito anche, bisogna dirlo anche se non ci fa piacere, dell'intervento della Cina nel 2019 e l'installazione di telecamere ovunque, anche se a livello culturale questo ha causato altri problemi, ma meglio non infilarsi in un ginepraio). Non mi dispiacerebbe provare un'esperienza di vita da quelle parti, per i nostri standard la vita non è neanche così costosa come sembrerebbe (Milano è molto più costosa), anche se con la crisi degli alloggi che hanno non credo che trovarne uno sarebbe facile.
PS: solo un appunto a parte sul Giappone. Personalmente non mi piace fare l'associazione Shinkansen = turistico. La rete di trasporti superveloce è nata prima di tutto per i giapponesi, ed è così capillare proprio per venire incontro alle loro necessità. Anche perché muoversi con i bus o i regionali se lo può permettere solo chi ha davvero tanto tempo a disposizione. Io ci ho provato ora che sono tornato in Giappone, ma dopo un paio di esperimenti ho visto che non conveniva proprio: la differenza di tempo di viaggio rispetto al risparmio spesso non combaciava, con le ore guadagnate a prendere il primo Shinkansen che ti parte ogni venti minuti senza dover manco guardare il tabellone di gran lunga più preziose rispetto ai tempi infiniti e alle partenze troppo frammentarie di regionali e bus. Che vanno benissimo per un viaggio lento tappa tappa, ma non per coprire enormi distanze se si ha poco tempo. E questo vale tanto per i giapponesi quanto per i turisti. Ma da turista credo sia importante essere consapevoli tanto del proprio budget quanto del proprio tempo. E per me il secondo vale sempre più del primo. È solo questione di prospettive, evitiamo "lotte di classe" tra categorie (sorry, il PS mi è venuto più lungo del previsto, ma avrai già capito da altri miei commenti passati che questo è un argomento che mi sta a cuore 😅).
Grazie Giuseppe, questo scambio mi piace molto.
Capisco l’attrattiva di HK, per me soprattutto per gli straordinari servizi di trasporto pubblico. Tuttavia, personalmente non potrei vivere in una metropoli di grattacieli di aria condizionata. Dopo una settimana sentivo proprio di non stare bene fisicamente, troppo chiuso, troppo caldo-freddo, troppo umido, a parte un gran rumore di motori degli stessi condizionatori e traffico. Culturalmente, inoltre, mi interessa di più Tokyo. Ma queste sono considerazioni soggettive.
Sono per la seconda volta in Giappone e mi faceva piacere condividere l’idea che non sia un paese per pochi o necessariamente costoso per i turisti, come si ritiene. Facendo attenzione alle scelte di alloggi, trasporti e cibo, si può stare in un budget ragionevole. Per me, come per molti, questo è dirimente, altrimenti non potrei viaggiare. Quello dei treni locali è un esempio, come quello dei bus notturni, a cui magari non si pensa subito. Sono comodi e frequenti e ti consentono lunghe distanze incorporando una notte. Ci sono letti e ciabattine per ciascuno, tende per la privacy e non vola una mosca 🙂 Tutto qui, sono opzioni. E se poi qualche volta si intercalano scelte più costose va bene senz' altro.
Bello questo tuo viaggio, non vedo l'ora di sapere del Giappone. Grazie per aver evidenziato le problematiche di Hong Kong
Grande Cris! Fai buon viaggio :)
Ciao Cristina, avevo un'amica (mancata l'anno scorso) che è vissuta 26 anni a Hong Kong. Me ne aveva parlato molto...era diventata ricca ma a un prezzo molto alto! Ti seguo molto e penso che se la mia vita non avesse preso una direzione diversa (altrettanto soddisfacente) potrei esser stata come te, sempre in giro a esplorare luoghi e persone.
Cara Giovanna, posso immaginare almeno un po' la fatica di lavorare da queste parti, intravedo infatti molta competitività, gerarchie rigide da rispettare e un grande interesse per il denaro.
La vita soddisfacente va nella direzione della nostra natura, e mi fa piacere quando qualcuno riesce a prendere la strada giusta per sé. Un abbraccio e a presto
Bello! Non vedo di leggere dell'Hokkaido, parte di Giappone che mi ha sempre attirato tantissimo (e che non sono ancora riuscito a raggiungere). Sono molto molto curioso 😊 Intanto buon viaggio!
Grazie, vedremo com' è 😊 Anch'io sono molto curiosa
Grande Cris! Fai buon viaggio :)