Chi sono
Mi chiamo Cristina Rolfini, 1965. A cinquant’anni ho lasciato il posto fisso e dopo la pandemia anche la casa. Oggi vivo e lavoro da nomade, viaggiando in Italia e in tutto il mondo.
Ogni settimana invio una newsletter in cui parlo delle mie esplorazioni, geografiche ma anche interiori, di cambiamento, di stile di vita, di nomadismo digitale.
In una intervista recente ho raccontato la mia scelta toccando questi temi:
Come sono arrivata alle dimissioni a cinquant'anni, un' età ritenuta in genere "pericolosa" per decisioni di questo tipo ✴️Lasciare posto fisso e casa: quali le difficoltà incontrate e quali invece i sostegni ✴️La bellezza di una vita in viaggio e le criticità, spesso nascoste in una visione romantica del nomadismo digitale ✴️Dove trovare le risorse ✴️Cosa suggerire a chi vorrebbe intraprendere un percorso analogo ✴️I viaggi del cuore e i programmi futuri
Viaggio spesso da sola, tutte le volte che posso con il mio compagno, quando sono fortunata con una amica speciale.
Sono appena tornata dall’Estremo Oriente, dove sono stata cinque mesi itinerante. Sono partita da Bali e ho proseguito in Borneo e poi verso gli arcipelaghi di Alor e Banda. Quindi in Malesia, poi Laos e infine Vietnam.
QUI PUOI TROVARE I RACCONTI E I PENSIERI DI VIAGGIO
Sono un’editor, faccio libri per la scuola da 25 anni e continuo a farli adesso interamente da remoto come freelance. Il computer viaggio sempre con me, nello zaino.
COSA C’E’ NELLO ZAINO. La regola del 3 e altri segreti. Il viaggio come esercizio di essenzialità
MINIMO 2, MASSIMO 6. Come organizzare il lavoro in viaggio, e non solo.
Ho scelto la piattaforma di Substack, perché è un luogo interessante di scambio tra scrittori e lettori, liberi professionisti della scrittura o appassionati di parole come me. Io racconto per il puro piacere di condividere.
Per me il blog è anzitutto uno strumento di comunicazione e relazione. Ti lascio la mia mail, se ti va di scrivermi, raccontarmi chi sei e scambiare un pò: cris.rolfini@gmail.com
Mi trovi anche su Facebook e su Linkedin.
Ti saluto con il bellissimo invito tahitiano, che le persone si scambiano ogni volta che si incontrano:
Ia ora na! Che tu possa vivere una vita di luce.
A presto e grazie di essere qui.
Cristina
E non c’è niente di più bello dell’istante che precede il viaggio, l’istante in cui l’orizzonte del domani viene a renderci visita e a raccontarci le sue promesse.
Milan Kundera, La vita è altrove
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Insomma, in un posto o nell’altro ci incontriamo.
Ciao.
