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Avatar di Flavio Chiovenda

Conero, Marche, Recanati, che bei luoghi... Ci siamo stati molti anni fa: troppi, occorre subito recuperare! Appena sarà possibile ci metteremo in marcia alla riscoperta di questi posti affascinanti. Grazie Cristina, per averceli riportati alla mente, dandoci così ulteriori spunti. Mi ricordo, allora, di una campagna bellissima, intatta, mossa... Dietro ad ogni curva, su ogni cucuzzolo, un borgo, un 'villaggio', che emanava pace e tranquillità; inframmezzato da un paesaggio armonioso, in equilibrio totale con la natura circostante. Villaggi, con edifici prevalentemente in mattoni, di color ocra... Dove il tempo sembrava davvero essersi fermato a cento anni fa! Dalla casa, al palazzo, alla chiesa (quasi sempre con facciata settecentesca), dove gli elementi architettonici giocavano, tra loro, in continui richiami e rimandi: da un edificio all'altro... Corinaldo è uno di questi! Me lo ricordo pieno di fascino e proporzioni! Ma non da meno la tanto studiata - e da me sognata - Recanati. Quando andammo a visitarla, il Palazzo della Famiglia Leopardi era (purtroppo) chiuso per restauro... Fu un duro colpo! Questo è un altro dei motivi per ritornare nelle Marche; andando così alla scoperta del palazzo del giovane Leopardi.

A tal riguardo, mi piacerebbe conoscere le tue emozioni e impressioni nel varcare quella soglia...?!

Inoltre, sarà per noi motivo per andare alla scoperta delle gole di Frasassi... Da quando ho visto la tua foto sul 'Tempio del Valadier', negli ultimi giorni non penso ad altro! Non vedo l'ora di spingermi fin là: per godermi quella perla preziosa, incastonata nella montagna, con vicine le sue celebri e stupende grotte (a me sconosciute).

Per chi si trovasse a passare da Ancona, consiglio, per la sua posizione e per la sua architettura (romanico - bizantina), la sua Cattedrale: un esempio quasi unico, a dominio della città e di tutto il golfo: da cui si abbraccia un panorama sconfinato. Grazie ancora, e a presto

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Avatar di Cristina Rolfini

Mi ha molto emozionato la biblioteca, è qualcosa di unico,banche perché il sig. Leopardi l' aveva pensata anche per aprirla al pubblico. Unico esempio illuminato a quel tempo. Abbiamo poi avuto un bravo cicerone che ci ha spiegato un sacco di cose. Vale proprio una visita, magari fuori stagione, perché naturalmente è molto visitata.

Tieni anche presente Genga e Fermignano, due perle.

A me invece piacerebbe sentire le tue impressioni sull'Albania 😊

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Avatar di Flavio Chiovenda

Nell'andare alla scoperta delle Marche, terrò a mente anche di queste due perle!

Mi chiedi dell' Albania...? Gran bella terra e gente! Ma occorre subito fare dei distinguo: perché convivono realtà anche diametralmente opposte!

Appena approdati a Durazzo, ci siamo allontanati velocemente da questa città, perché caotica e per nulla bella; puntando subito verso il nord, in direzione del Montenegro. Da prima, risalendo lungo la costa, per poi andare alla scoperta dell'entroterra. Man mano che risalivamo, il paesaggio si faceva sempre più interessante. L'antropizzazione umana era sempre più scarsa; dando così spazio ad ecosistemi unici, come quello di Capo Rodoni. Un promontorio verdissimo, oggi parco, in cui grandi felci e secolari castagni si tuffano in mare... Una situazione davvero unica, e pensare che siamo sul Mar Adriatico, a pochi metri dal livello del mare: con l'Italia davanti. Immagino che qua piova spesso... Tutt'attorno, un paesaggio mosso, increspato, per chilometri e chilometri, con quasi nessuna casa; verdissimo e di singolare bellezza... In cima, su un poggio, con vista mare, abbiamo perfino scovato una deliziosa tavernetta, semplicissima, ma pulitissima. Qui, la simpatica e affidabile signora, su mia richiesta, ci ha poi subito servito, per due soldi, una grigliata di ottimo pesce: appena pescato dal marito! Da tener presente che gli avventori, almeno quel giorno, erano tutti operai del posto; nessun turista, ad eccezione di noi! Proseguendo verso il nord, quasi al confine con il Montenegro, ad Ada Boiana, dove il fiume Boiana si biforca, formando due aste fluviali, ci siamo imbattuti in un sistema di stagni e lagune, d'incomparabile bellezza e suggestione; da cui abbiamo potuto ammirare splendidi tramonti. Anche questo luogo è oggi, in gran parte, parco. Qui l'essere umano convive pacificamente in mezzo ad un' infinità d'uccelli di passo - e stanziali -, tra cui anche i fenicotteri. E noi pure, avendo preso alloggio lungo una striscia di sabbia, in mezzo a due grandi stagni. Lasciata la costa, abbiamo deciso poi di puntare verso le "Alpi Albanesi". Invito ad andarle a scoprire anche attraverso il motore di ricerca... È un paesaggio d'incredibile fascino, con nevai e vette che arrivano fino a 2.700 mt: da noi per nulla conosciute! Sono luoghi non semplici da raggiungere, ma proprio per questo pieni d'attrattiva, e ancora molto rurali. Poi, nell'interno, ci sono tre/quattro cittadine storiche - con edifici ottomani bellissimi - che da sole meritano il viaggio: e ancora non troppo turistiche! Lì, bazar, ancora autentici... Ovunque, gente ospitale, affabile, talvolta umile... In taluni casi, sembra d'essere in un'Italia di cento anni fa! Ad eccezione, però, della costa, quella verso Sud, in direzione della Grecia, prima e dopo Saranda: dove tutto cambia! Qua sono sorti grattacieli. I villaggi dei pescatori non esistono più... Al loro posto solo brutti edifici, spesso non finiti, che sorgono in mezzo ad altri a cinque stelle: per compiacere alla moda e agli usi di noi europei. Qua la gente si è fatta furba. I prezzi, in taluni casi, sono davvero alle stelle, perfino assurdi: 20 € per mezzo litro di vino sfuso! In questi ultimi anni, il nome di Saranda sembra essere ormai sulla bocca di molti noi Italiani, di molti giovani... Sembra essere, per i più, il vero top: per il mare e il divertimento! Ma, per quanto mi riguarda, la salterei a piè pari... Compreso anche tutti gli ottanta chilometri che sono a cavallo di Saranda... Lo scempio ha preso piede anche nelle località lì vicine: prima e dopo questa celebre località! Spingersi fin qua, merita solo per andare alla scoperta dell'antica Butrinto. Da sola merita il viaggio! Un' emozione unica! fino ad oggi non ne avevo mai sentito parlare... Virgilio, nell'Eneide, ci ricorda che Enea ci fece tappa prima di rientrare ad Itaca... Oggi è inglobata all'interno di un parco marino protetto, con stagni e meandri, al confine con la Grecia! Città Ellenica, poi Romana, Medievale, Bizantina... infine Ottomana! Quindi, abbandonata e riscoperta da un archeologo italiano, nel 1928. Da sola, con le sue mura ciclopiche ellenistiche e i suoi edifici romani, in parte sommersi dall'acqua, e avvolti da un bosco lussureggiante, merita il viaggio!!!

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Avatar di Ilaria

La moto non me l’aspettavo, congrats 🎉

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Avatar di Giulia Raciti

La questione prezzi alti degli alloggi è però qualcosa di ricorrente in buona parte d'Europa (a meno che non vada nei Balcani, dove comunque i costi cominciano a salire).

Per la connessione, la regola numero 1 (in Italia ma direi dovunque): avere sempre una SIM dati di backup.

L'Italia su questo è la migliore in assoluto in Europa. Un turista può farsi una sim super economica ed avere 150/180 giga al mese. No contratto e nessuna richiesta di prova di residenza. Non è una cosa da poco.

In Europa queste offerte non esistono. Le sim costano tantissimo ed i dati sono pochi. Ho trovato qualche offerta interessante in Spagna e una una SIM Vodafone olandese che a €15 a settimana offre dati illimitati anche in roaming. Perfetta per le emergenze che infatti viaggia sempre con me perchè è "oro". Per il resto la situazione fuori dall'Italia zoppica su questo fronte.

Non uso mai la wifi ma solo i dati e dalle Alpi alle campagne siciliane l'unico posto dove ricordo di non avere internet è stato il Gran Sasso (ma ero proprio nel mezzo del parco).

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Avatar di Cristina Rolfini

Buongiorno Giulia, piacere di conoscerti e di averti qui. Si, le offerte di pacchetti sono buone in Italia, ma la connessione proprio no. Ci sono interi tratti scoperti o con pochissima rete in tutta la Maremma, nella Tuscia viterbese, Monte Argentario, zone della Liguria e anche nelle Marche, dove sono stata in questi giorni. Spesso non prende. L'investimento nelle infrastrutture digitali è ancora troppo basso, soprattutto tra i bei borghi antichi che sarebbero ottimi per attrarre lavoratori da remoto e nomadi digitali per alcuni mesi. Non parlo dei turisti, che non hanno sempre necessità di una connessione stabile, ma di chi, come me, lavora in giro e può trovarsi in difficoltà senza wifi.

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Avatar di Cristiano Guidetti

In generale, al di là dei proclami, è come dici tu: "L'Italia non è ancora un paese per nomadi digitali".

Tranne qualche piccola realtà, in cui una persona illuminata, esce fuori dal gregge e spinge per installare ripetitori satellitari per le connessioni o mette insieme proprietari di appartamenti sfitti e prova a proporli a chi vuole fermarsi qualche mese. Sicilia, in Toscana, Umbria... qualcosa ho letto e funziona. Ma sono briciole, purtroppo.

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Avatar di Cristina Rolfini

Anche perché la nuova legge che istituisce il visto impone un tetto di reddito molto alto: nomadi digitali milionari 😅

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